domenica 26 novembre 2006

La mia super ex-ragazza

La vendetta di Uma

Non vorrei sembrare il Noam Chomsky dei poveri, ma ho sempre pensato che la subcultura dei supereroi rappresentasse una metafora della politica estera americana. Vorrà anche salvare il mondo, ma di fronte a un semidio onnipotente che può incenerirti con lo sguardo non sai mai cosa possa capitarti ed è meglio non trovarsi dalla parte dei nemici, neanche per sbaglio. Il che è esattamente quello che succede a Matt Sanders (Luke Wilson, I Tenenbaum).

Dopo aver sedotto la timida bibliotecaria Jenny (Uma Thurman) scopre che non solo si tratta della supereroina G-Girl, ma che la ragazza è anche supernevrotica, superinsicura e superappiccicosa. Quindi la scarica. La vendetta è altrettanto super: la macchina del poveretto finisce in orbita, il suo appartamento a pezzi e come regalo d'addio gli viene recapitato uno squalo vivo in camera da letto. “La mia super ex ragazza” ha un regista che la sa lunga in fatto di commedie come Ivan Reitman (Ghostbusters) e uno sceneggiatore politicamente scorretto come Don Payne (I Simpson), oltre a un cast di successo che include anche la reginetta delle pellicole demenziali Anna Faris (Scary Movie).

A uno spunto iniziale molto divertente segue uno svolgimento un po' a grana grossa, e il finale è deboluccio. Però si ride, soprattutto grazie a Luke Wilson, che sfoggia un aplomb alla Cary Grant davvero sorprendente.

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barcamp Romagna