domenica 5 novembre 2006

Scoop

Il fantasma di Woody

Sondra Pransky è una studentessa di giornalismo americana in visita a Londra. Una sera, partecipando allo spettacolo del Mago Splendini (alias Sid Waterman, un prestigiatore di terza categoria), alla ragazza appare il fantasma di Joe Strombel, un giornalista defunto che è fuggito dalla barca di Caronte per annunciare una notizia sensazionale: il famoso killer dei tarocchi è in realtà l’aristocratico Peter Layman.

E’ questo lo “Scoop” di cui parla il titolo del nuovo parto di Woody Allen, che a settant’anni e passa continua a sfornare pellicole di un certo successo, complice la capacità di assemblare attorno a sé cast di grido a basso costo.

Questa volta i nomi “in” includono Scarlett Johansonn e Hugh Jackman, oltre ad Allen medesimo, ma il risultato non è dei più brillanti: Scoop è una farsa a tratti gradevole ma priva di mordente, in cui il compiacimento per le atmosfere british e l’amore per i film d'annata non riescono mai a far decollare l’attenzione degli spettatori al di là della cortesia che si deve a un vecchio maestro. La trama traballa e, quel che è peggio, latitano le battute che hanno reso famoso il regista. Non importa, "Match Point" non è lontano. Provaci ancora, Woody.

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